A Longing for the Picturesque

di Zoe Patricelli Malizia

“The snow in the mountains was melting, and Bunny had been dead for several weeks before we came to understand the gravity of our situation.”
This is the first sentence of the captivating novel by Donna Tartt, The Secret History, which portrays the life of Richard Papen after he moves from the suffocating town of Plano, California, to study at an elite college in Hampden, Vermont. Immediately, his interest is piqued by a small, bizarre group of students studying Classics, formed by Charles and Camilla Macaulay, Francis Abernathy, Henry Winter, and Edmund “Bunny” Corcoran. Richard does everything in his power to join the seemingly isolated world they live in. Despite the reluctance to admit another student to the class, the professor, Julian Morrow, finally accepts Richard into the tightly-knit group. Leggi tutto “A Longing for the Picturesque”

The Good Doctor

Una serie televisiva divertente e in grado di portare a profonde riflessioni su tanti temi importanti

di Riccardo Orgolesu*

Creata da David Shore, The Good Doctor è una serie televisiva ancora in corso ispirata all’omonima serie sud-coreana, trasmessa in Italia dalla Rai e disponibile su diversi servizi di streaming, tra cui Netflix e Disney+.

Protagonista è il Dr. Shaun Murphy, un giovane e talentuoso specializzando in chirurgia autistico e con la sindrome del Savant che è stato appena assunto all’ospedale St. Bonaventure di San Josè, in California. Fin dal primo episodio, è chiaro che l’autismo di Shaun sarà un grande ostacolo per lui, a causa dei pregiudizi e delle perplessità sulla sua capacità non solo di prendere decisioni mediche corrette, ma soprattutto di riuscire a comunicare con compassione ed empatia ai pazienti e ai loro familiari. Leggi tutto “The Good Doctor”

Una scatola piena d’idee

di Costanza Russo

  John Steinbeck, in una piccola introduzione al romanzo La Valle dell’Eden, racconta di suo figlio Pat che gli chiede una scatola per metterci dentro ‘tutto quel che capita’. Ecco qui riportata la risposta di Steinbeck.

Ecco, questa è la scatola. C’è dentro quasi tutto quello che ho, eppure non è piena. Ci sono dentro dolore ed eccitazione, sentimenti buoni e cattivi e pensieri cattivi pensieri cattivi e pensieri buoni – il piacere di disegnare e un po’ di disperazione e l’indescrivibile gioia della creazione.”

Beh, c’è da chiedersi cos’altro avrebbe potuto aggiungere Steinbeck a questa scatola di 675 pagine, all’interno delle quali scorre un’avvincente trama ambientata nella valle del Salinas (in California) dove l’autore è nato, e che vede come tema principale il rapporto tra fratelli, in due diverse generazioni. Leggi tutto “Una scatola piena d’idee”

Un incubo sensuale e una magnifica perversione

La Pina Bausch di Leonetta Bentivoglio

Pina Bausch era una ballerina e coreografa tedesca che ha sviluppato una nuova forma di danza chiamata Tanztheater, che combina la danza moderna con elementi teatrali, e per questo viene considerata la “madre” del teatro-danza europeo.  “Con un gesto senza precedenti – scrive la Bentivoglio – aveva deciso di sopprimere il balletto classico dalla scena di un teatro municipale, sovvenzionato dal denaro pubblico. Era come cancellare dal repertorio di un’istituzione artistica i titoli di Mozart e Verdi”.

In particolare, il suo stile di danza-teatro si concentra sulla rappresentazione delle emozioni e dei sentimenti, utilizzando movimenti non convenzionali e gesti quotidiani. Per la Bausch “il linguaggio dei sentimenti, delle sensazioni, è molto importante, perché ci consente di superare le differenze etniche, razziali e di superare qualsiasi tipo di barriera perché esprime semplicemente le relazioni che esistono tra noi”. Leggi tutto “Un incubo sensuale e una magnifica perversione”