E io odio il vostro pane

di Costanza Russo

 

Sei morta, Holly Hogan, ho detto allo specchio. Possono cercare Holly Hogan in lungo e in largo nella nazione ma non la troveranno perché non esiste più. Puoi chiamarmi Crystal, d’ora in poi, ho detto alla mia immagine riflessa.”

“Crystal della strada” (titolo originale: Solace of the road) è un romanzo di Siobhan Dowd, autrice di vari libri dedicati a ragazzi con problemi di vario genere. In generale hanno trame avvincenti e ben sviluppate e personaggi originali e fuori dagli schemi.

Uno di questi è appunto Crystal della strada, che parla di una tredicenne dei sevizi sociali con un carattere diffidente e spesso sgarbato, giustificato però da un passato in macerie del quale la ragazza non ricorda molto.

Holly Hogan, così si chiama, viene un giorno data in carico a una coppia di genitori adottivi, in casa dei quali non si trova bene, anzi, arriva pure a ferire i loro sentimenti.

“… E io odio il vostro pane di lusso e odio pure voi. Non sono vostra figlia. non voglio essere vostra figlia. Sono figlia di mia madre, non vostra.”

Proprio per questo, decide di scappare da lì, e lo fa grazie a una parrucca bionda trovata in casa dei genitori adottivi, con la quale crea l’identità di Crystal, una diciassettenne affascinante e trasgressiva, molto scaltra e sicura di sé.

È proprio sotto a questa identità che Holly intraprende un’avventura per ricongiungersi alla madre in Irlanda. Leggi tutto “E io odio il vostro pane”

Un libro per la stabilità mentale

 

di Aurora Massei

 

Al giorno d’oggi a molti sembrerà sicuramente più facile sfogliare la home di un sito Web piuttosto che le pagine di un libro; in una società come la nostra, infatti, l’azione di leggere sembra meno allettante di una pagina Instagram. Ma se un libro potesse aiutarci a ritrovare la nostra pace dei sensi e la stabilità mentale per ritrovare concordia tra le nostre emozioni e le nostre azioni?

Mentre stavo girovagando nella ricerca di qualche intrigante pagina Instagram, mi sono ritrovata faccia a smartphone con una pagina web chiamata “psicoadvisor”, una rivista online di psicologia e neuroscienze, che mi ha colpita per le frasi e le immagini che postava sul suo sito. Appena ho saputo della pubblicazione del libro “riscrivi le pagine della tua vita” scritto proprio da questa pagina, non ho potuto fare a meno di comprarlo.

Questo libro di Self Help, scritto dalle psicologhe Anna De Simone e Ana Maria Siepe, se letto con attenzione e seguendo passo per passo ogni concetto, può veramente dare una svolta alla nostra vita. Leggi tutto “Un libro per la stabilità mentale”

What’s music?

di Gabriella Grace Aglioni

 

What’s music you ask me?

 

The sound of our feet thumping on the floor?

The sound of the birds singing at dawn?

The sound of that piano playing Bach down the road?

 

Music finds us wherever we go.

 

Could it be the glance at the swirl of the red skirt of that girl?

 

Have you seen?

…the beat she felt opened her soul

and she couldn’t hold back from the thrill of it all.

 

I’ve seen the freedom people feel in their bodies when they dance to a

song.

 

Or the tears that drench my Grandmother’s pearls,

at the sound of the passionate notes

of Rodrigo’s Concerto.

The fingers of the guitarist pluck the chords,

and the melody enters her soul.

 

I’ve heard stories of the importance of the use of

melodic vibrations

in African and Indian tribes

to communicate with Mother Earth.

 

I’ve tasted some of the most exquisite foods with the escort of a song.

 

So, what’s music you ask me?

 

It’s that untouchable thing

that attends each step of our lives;

 

from our mother’s heartbeat

from the safety of the womb

to the soar of the bugle’s final call. Leggi tutto “What’s music?”

Le parole

Siamo davvero sicuri di saperle usare?

di Alice da Prato

 

Per esprimerci usiamo le parole. Esse servono per creare un’immagine della realtà e ci aiutano a descriverla. Fin da quando siamo bambini ci vengono spiegate determinate parole con un determinato significato. E se questo non fosse quello giusto?

La grammatica da una spiegazione oggettiva alle parole, le classifica in base alla forma, le analizza e le studia. Ma nessuno, nemmeno la grammatica, ci sa dire il vero significato delle parole.

Forse perché semplicemente un vero significato non c’è. Non esiste un significato univoco che viene attribuito ad una parola. In fondo, cosa sono le parole, se non un susseguirsi di lettere. Sta a noi decidere il senso di quelle lettere messe in fila.

Ormai non prestiamo nemmeno più attenzione a ciò che diciamo ma andiamo in automatico, non ragioniamo sulle parole e le scegliamo per suono, quelle che stanno meglio insieme vengono scritte o dette. Nessuno quando parla, scrive o racconta, si ferma veramente a capire cosa si intende per quel termine che stanno usando. Leggi tutto “Le parole”