Le paure del mondo moderno3 min read

Francisco Goya – Il sabba delle streghe. Dominio pubblico

Un libro di Marc Augé per capire di cosa abbiamo paura

di Rugiada Menconi

   Nel libro Le nuove paure Marc Augé descrive il clima di angoscia e inquietudine che lui definisce una “paura collettiva”, clima che caratterizza l’epoca moderna e che è ormai diffuso in tutto il mondo. L’autore prende in esame diversi tipi di paure, soffermandosi sulle cause da cui scaturiscono e sugli effetti che producono. L’obiettivo principale del libro è quello di aiutare il lettore a razionalizzare la paura in modo da riuscire a controllarla, conoscendone l’origine e le conseguenze.

   Augé divide le paure in cinque categorie: paura economica, paura sociale, paura politica, paura tecnologica e paura naturale. Tutte sono caratteristiche di settori diversi, per esempio quella economica si presenta soprattutto all’interno dell’impresa, spaventando i lavoratori più deboli; quella politica invece terrorizza nazioni intere, e ne è un rappresentante più che emblematico il terrorismo; quella naturale invece intimorisce gli abitanti delle zone geografiche più soggette a catastrofi naturali. Ma secondo Augé c’è una cosa che accomuna tutte le diverse sfumature di queste situazioni e che crea quella concatenazione di paure che ci rendono così angosciati e sospettosi: il live, la diretta, quella cosa che da una parte ci permette di essere continuamente aggiornati su ciò che accade nel mondo, ma che, dall’altra, crea un clima di inquietudine e di paura collettivi. Infatti, le brutte notizie che ci vengono quotidianamente rigurgitate addosso da televisioni, computer, giornali, radio e cellulari ci fanno pensare che tutte queste vicende negative siano collegate fra loro e che siano inevitabili.

   L’unica maniera in cui è possibile combattere la paura è la conoscenza, e per questo l’antropologo (come l’autore stesso è) ha un ruolo fondamentale. Ma tutti possiamo uscire da questa misera condizione anche tramite atti di fratellanza, volti all’aiuto del prossimo e all’eliminazione dell’individualismo a cui spesso conduce la paura, e tramite il progresso scientifico e tecnologico. In breve: la paura è sempre generata da qualche forma di ignoranza, ma è possibile vincerla tramite la conoscenza.

  Il libro di Augé cattura l’attenzione fin dal titolo, e non solo di chi è già interessato ad approfondire la questione. Il tema della paura costituisce infatti un’emozione molto diffusa nel mondo di oggi e si rivela in grado di determinare numerose scelte e tanti cambiamenti all’interno della società. Nonostante la lettura non sia sempre agevole, anche per vari riferimenti a problematiche non a tutti sempre note, il libro di Augé aiuta a comprendere le vere origini delle nostre paure. Pur trattandosi di un tema non allegro, l’autore ne parla in modo quasi rassicurante, invitando così il lettore a leggere altre sue opere.

M. Augé, Le nuove paure – che cosa temiamo oggi?, Bollati Boringhieri, Torino, 2013.

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